sabato 4 aprile 2009

Ciao cari...


come state? Io molto bene.
solo un saluto e due brevi cose da meditare.
Il Passa Parola (frase da vivere insieme ogni giorno con una diversa sfumatura ma sempre sul momento presente) oggi era così:
"Riunirsi nella volontà di Dio dell'attimo presente"
Vi lascio ora il commento e poi il brano di Vangelo ad esso collegato che mi sembrano molto vicini allo spirito del mio blog.
Commento:
Bello questo passaparola! Ci sprona alla nostra “via”, personale e comunitaria: ognuno nel proprio raggio della volontà di Dio su di sé, con l’anima all’unità, intenti tutti al “Sole”, a Gesù tra noi. Lo spunto è preso da una frase del Vangelo di Giovanni (11, 45-56): «Allora i sommi sacerdoti e i farisei riunirono il sinedrio e dicevano: "Che facciamo? Quest'uomo compie molti segni"» (v. 47). Ecco, essi «riunirono il sinedrio», per discutere, per arrivare a decidere di uccidere Gesù, anche con la profezia “inconsapevole” di Caifa… noi, al contrario, ci riuniamo nella volontà di Dio, per arrivare a far vivere splendente tra noi Gesù Risorto! E’ questa la nostra “profezia” da gridare al mondo: gridare, senza chiacchiere, con la vita! Ripartiamo allora con l’anima vogliosa di essere tutti insieme la volontà di Dio dispiegata dove viviamo, per essere di Luce tutt’intorno, e di antidoto potente a questo mondo in cui tanti si riuniscono per togliere di mezzo Gesù. Il male c’è, lo vediamo, pare dilagare: proprio per questo c’è da stare su, sicuri – se appunto ci riuniamo nella volontà di Dio – della “nostra” Forza: Gesù tra noi, Risorto per sempre!
Vangelo:
Vangelo secondo Giovanni - cap. 11
[45]Molti dei Giudei che erano venuti da Maria, alla vista di quel che egli aveva compiuto, credettero in lui. [46]Ma alcuni andarono dai farisei e riferirono loro quel che Gesù aveva fatto. [47]Allora i sommi sacerdoti e i farisei riunirono il sinedrio e dicevano: «Che facciamo? Quest'uomo compie molti segni. [48]Se lo lasciamo fare così, tutti crederanno in lui e verranno i Romani e distruggeranno il nostro luogo santo e la nostra nazione». [49]Ma uno di loro, di nome Caifa, che era sommo sacerdote in quell'anno, disse loro: «Voi non capite nulla [50]e non considerate come sia meglio che muoia un solo uomo per il popolo e non perisca la nazione intera». [51]Questo però non lo disse da se stesso, ma essendo sommo sacerdote profetizzò che Gesù doveva morire per la nazione [52]e non per la nazione soltanto, ma anche per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi. [53]Da quel giorno dunque decisero di ucciderlo. [54]Gesù pertanto non si faceva più vedere in pubblico tra i Giudei; egli si ritirò di là nella regione vicina al deserto, in una città chiamata E`fraim, dove si trattenne con i suoi discepoli. [55]Era vicina la Pasqua dei Giudei e molti dalla regione andarono a Gerusalemme prima della Pasqua per purificarsi. [56]Essi cercavano Gesù e stando nel tempio dicevano tra di loro: «Che ve ne pare? Non verrà egli alla festa?».
Riflettiamoci, mi sembra importante.
Ciao, buona serata. A presto.
Giò

venerdì 3 aprile 2009

Una frase bella...



Vi dono questa bella frase: ci sia da sprone nel nostro cammino... proviamo a viverla e poi a dirci come va? Dai, sù... Aspetto i vostri commenti. Grazie.

Ciao, ciao.

Giò

giovedì 2 aprile 2009

Novità...

Carissimi,

come vedete ho inserito un po' di novità nel blog:
in primis la nuova Parola di Vita, mi piacerebbe che la commentaste in modo da aiutarci a viverla insieme; poi ci sono due bottoni nuovi (li trovate a destra in alto), vi invito a cliccarci sopra così vedete cosa succede!

Beh, a presto. Ciao. Aspetto le vostre riflessioni: spero tante tante. BUONA SERATA.

Giò