mercoledì 20 gennaio 2010

Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani 2010: terzo giorno...


Carissimi,

eccoci al nostro nuovo appuntamento:


TERZO GIORNO
“Testimoniare consapevolmente”
“Sei tu l’unico a Gerusalemme a non sapere quello che è successo in questi ultimi giorni?” (Lc 24, 18)


1 Samuele 3, 1-10 Parla, Signore, il tuo servo ti ascolta
Salmo 23(22), 1-6 Il Signore è il mio pastore
Atti 8, 26-40 Allora Filippo [...] gli annunziò chi era Gesù
Luca 24, 13-19 Essi però non lo riconobbero, perché i loro occhi erano come accecati


Commento:

Crescere nella fede è un cammino complesso. Molte persone oggi, nel mondo, vivono di mille impegni, pressioni e responsabilità. Più ci circondiamo di pressanti attività, maggiore è poi la possibilità di travisare ciò che in effetti è davanti ai nostri occhi. Come i due discepoli nel vangelo, anche noi talvolta pensiamo di conoscere che cosa è reale, e cerchiamo di spiegare la nostra vita agli altri, ma invece non siamo coscienti dell’intera verità. Nel mondo di oggi siamo invitati a scorgere Dio anche negli eventi della vita più sorprendenti e improbabili.

Nell’odierna lettura dall’Antico Testamento ascoltiamo come Dio chiama Samuele e lo invita a rendere testimonianza. Samuele deve, anzitutto, ascoltare la sua parola. Ascoltare richiede un’aperta disposizione e una volontà di prestare attenzione a Dio. Questo desiderio di ascoltare la parola di Dio è anche presente nella lettura degli Atti, nell’episodio di Filippo e l’Etiope. Essi testimoniano la loro fede rispondendo a quanto viene loro chiesto in quel preciso momento storico. Essi ascoltano con attenzione e rispondono appropriatamente. Il salmo del buon pastore riflette la quieta fiducia di colui che è consapevole della tenera cura di Dio, che raduna il gregge e lo conduce a verdi pascoli.

Durante questa Settimana di preghiera cerchiamo di riconoscere Dio nelle nostre esperienze e nei nostri incontri di ogni giorno. Incontriamo continuamente persone familiari e altre che sono sconosciute, e possiamo imparare dalle esperienze spirituali gli uni degli altri tanto da acquisire una nuova visione della realtà di Dio. Questa consapevolezza della presenza di Dio ci sprona a lavorare per l’unità dei cristiani.


Preghiera:
O Signore Gesù, buon pastore,
Tu ci vieni incontro e rimani in noi nella vita di tutti i giorni.
Ti preghiamo: donaci la grazia di essere consapevoli di tutto ciò che Tu fai per noi.
Ti chiediamo di prepararci ad essere aperti a tutto quanto Tu ci offri
e di ricondurci tutti insieme. Amen.

Domande per la riflessione personale


1. Quando ti sei accorto della presenza di Dio nella tua vita?
2. Sei consapevole delle celebrazioni e delle tragedie globali? In quale modo le nostre chiese potrebbero, insieme, rispondere ad esse?
3. Esserne consapevoli è sufficiente, oppure si potrebbe far qualcosa di più per testimoniare la nostra fede?
4. In quale modo ti accorgi della presenza di Dio, anche quando non corrisponde alle tue aspettative?


Ciao e buona giornata a tutti.

Giò

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