venerdì 25 gennaio 2008

Ultima riflessione della serie...

Ciao cari,

siamo arrivati alla fine del percorso... sperando vi sia servito nel cammino, vi propongo qui di seguito l'ultima meditazione:

Pregate perché siano tutti una cosa sola
“Vivete in pace” (1 Ts 5, 13b)

Isaia 11, 6-13 Lupi e agnelli vivranno insieme e in pace
Salmo 122(121) Pace entro le tue mura
1 Tessalonicesi 5, 12a.13b-18 Vivete in pace tra voi
Giovanni 17, 6-24 Che siano tutti una cosa sola


Commento:

Il desiderio di Dio per noi uomini è che viviamo in pace gli uni con gli altri. Questa pace non è solo assenza di guerra o di conflitto; la shalom che Dio desidera è quella che nasce da un’umanità riconciliata, da una famiglia umana che partecipa e incarna la pace che solo Dio può dare. L’immagine di Isaia del lupo che vive con l’agnello, del leopardo che si sdraia con il capretto offre una visione immaginativa del futuro che Dio desidera per noi. Questa shalom non è qualcosa che possiamo creare noi: siamo chiamati ad essere strumenti della pace di Dio, artefici dell’opera riconciliatrice di Dio. La pace, come l’unità, è un dono e una chiamata.

L’appello di Gesù all’unità dei suoi discepoli non ha preso la forma di un comandamento o di una richiesta, ha preso la forma di una preghiera, parole innalzate al Padre la notte prima che Gesù fosse messo a morte. È una preghiera che sale dal profondo del suo cuore e della sua missione, mentre prepara i suoi discepoli per tutto ciò che dovrà ancora venire: Padre che essi siano una cosa sola.

Segniamo, quest’anno, il centenario dell’Ottavario/Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani: mentre celebriamo questa ricorrenza nel contesto del desiderio ardente, delle preghiere, e iniziative per l’unità dei cristiani attraverso i secoli, dobbiamo valutare attentamente dove ci troviamo in questo pellegrinaggio guidato dallo Spirito. È il tempo per rendere lode di tutti i risultati ottenuti grazie alla preghiera. In molti luoghi l’ostilità e l’incomprensione hanno lasciato il posto al rispetto e all’amicizia fra cristiani e comunità cristiane. I cristiani che si sono radunati insieme per pregare per l’unità si sono spesso uniti in atti di testimonianza comune al vangelo, e hanno lavorato congiuntamente nel servire coloro che erano in grande necessità. Il dialogo ha aiutato a costruire ponti di comprensione e ha portato alla risoluzione di alcune differenze dottrinali che ci avevano separato.

È certamente anche un tempo di ravvedimento, perché nelle nostre divisioni noi sentiamo la preghiera di Gesù per l’unità come un monito, e meditiamo sull’imperativo di Paolo ad essere in pace fra noi. Ai nostri giorni i cristiani sono pubblicamente divisi su molti temi: oltre alle continue differenze dottrinali, di sempre, siamo spesso in contrasto su questioni morali ed etiche, sui temi della guerra e della pace, su aree in cui viene chiamata in gioco la testimonianza comune. Divisi internamente e in conflitto gli uni con gli altri, veniamo meno alla chiamata ad essere segni e strumenti dell’unità e della pace voluta da Dio.

Che cosa dunque dovremmo dire? Vi è motivo per rallegrarsi, e motivo per dolersi. È un momento in cui rendere grazie per coloro che nelle passate generazioni hanno speso tutta la loro vita generosamente a servizio della riconciliazione, ed è un momento per impegnarsi nuovamente ad essere artefici dell’unità e della pace che Cristo desidera. E, infine, è un momento per considerare nuovamente che cosa significhi pregare sempre, attraverso le parole e le opere, attraverso la vita delle nostre chiese.


Preghiera:
O Signore,
rendici una cosa sola: uno nelle nostre parole,
affinché un’unica preghiera devota possa elevarsi a te;
uno nel nostro desiderio e nella nostra ricerca di giustizia,
uno nell’amore a servizio dei più piccoli delle sorelle e dei fratelli,
uno nel desiderio del tuo volto.
O Signore, rendici uno in te. Amen.



A tutti una BUONA GIORNATA con questo augurio...


3 commenti:

Anonimo ha detto...

CARO GIO IL TUO DISCORSO SULLA PACE, MI HA RIEMPITO IL CUORE DI PACE.. MI SONO RIPETUTA, MA ERA NECESSARIO, PER RENDERE L IDEA... è UNA RIFLESSIONE BELLISSIMA QUELLA DI QUESTO VENERDI'.. E ALLORA CONTINUIAMO A PREGARE ALL INFINITO PER L UNITA' DEI CRISTIANI, E PER IL DONO DELLA PACE NEL MONDO , NEL NOSTRO PAESE, NELLE NOSTRE CASE, NEI NOSTRI CUORI... TUTTI PER UNO .. UNO PER TUTTI... CON DIO, IN DIO, PER DIO.. UN CARO SALUTO .. CATGENA

gio ha detto...

Grazie Catena... per la tua riflessione preziosissima! Proseguiamo il nostro cammino chiedendo a Dio di darci la grazia dell'unità e il dono della pace come tu sottolinei!

Ciao a tutti. A presto. BUONA SERATA.

Giò

Anonimo ha detto...

E' bello ritrovarsi in una famiglia. 1
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